Friday 31 August 2007

Repressione a Santiago.

Protesta forte a Santiago contro il modello liberista del governo di centrosinistra di Michelle Bachelet. Richieste concrete da parte di medici, studenti, impigati pubblici: pensioni dignitose, salario minimo, maggiori diritti in un paese che cresce del 6% all'anno ma che rimane agli ultimi posto al mondo per distribuzione della ricchezza. Tra i manifestanti anche un senatore socialista, lo stesso partito della Presidente Bachelet, che si è beccato una manganellata in testa da un "carabinero". I manganelli in testa, intendiamoci, sono sempre gravi ma fa specie pensare ad un governo che reprime cortei autorizzati dove sono presenti esponenti di spicco dei partiti che lo compongono. Qualcosa non va. Nella parte finale del video il senatore Alejandro Navarro, ancora sanguinante per la botta in testa, afferma. "La repressione è grave, noi cileni abbiamo lottato molti anni per poter manifestare in difesa dei nostri diritti. Qualcuno dovrà spiegare il perchè di questa brutalità".

2 comments:

Anonymous said...

"...il senatore Alejandro Navarro, ancora sanguinante per la botta in testa, afferma. "La repressione è grave, noi cileni abbiamo lottato molti anni per poter manifestare in difesa dei nostri diritti. Qualcuno dovrà spiegare il perchè di questa brutalità".
Notizia di oggi: un carabinero morto ammazzato con uno sparo in testa. Era lui che doveva spiegare la "repressione"?

Emiliano Guanella said...

Gentile anonimo. Il carabiniere morto è caduto negli scontri violenti di quest'ultimo fine settimana UNA SETTIMANA DOPO la manifestazione nella quale era stato aggredito il senatore Navarro. Scontro nelle periferie povere di Santiago, che si ripetono tutti gli anni quando si avvicina l'anniversario del golpe. La brutalità con la quale i carabineros hanno manganellato i manifestanti pacifici nel corteo del sindacato resta e basta vedere le immagini per rendersi conto.