Monday 9 June 2008

Evo Morales contro le norme anti-immigrati della UE



Evo Morales manda una lettera all'Unione Europea. Protesta contro la nuova direttiva sull'immigrazione clandestina, i 18 mesi di arresto, i provvedimenti d'espulsione. Invita i colleghi presidenti della CAN, la Comunità Andina, oltre a Bolivia ne fanno parte anche Perù, Colombia ed Ecuador a fare lo stesso. Sono centinaia di migliaia i sudamericani che si trovano attualmente in Europa senza permesso di soggiorno. A Madrid, Parigi, Roma, Barcellona, Milano, Bergamo, Berlino, lavorano, producono, si arrangiano come possono nella morsa sempre più rigida delle maglie migratorie della "nuova Europa". Sono i camerieri, le badanti, le collaboratrici domestiche, i giardinieri, i muratori, gli autisti. Mandano rimesse a casa, come fino a non tanti anni fa facevano i nostri nonni o bisnonni. Come fanno oggi ragazzi che dal Meridione vanno a lavorare in Brianza, nel varesotto, nel vicentino e così via. Morales piace tanto alla sinistra europea, sono proprio curioso di capire quale sarà la risposta, se ce ne sarà una, alla sua lettera piena di giusta indignazione.

1 comment:

Anonymous said...

ho scoperto con curiosità e interesse questo blog, e quando oggi ho visto che la stessa notizia sulla quale avevo scritto ieri aveva suscitato anche la tua attenzione ho deciso di cercare una forma di contatto.
se ti capita fai un salto su questo sito www.insudamerica.com dove ci sono alcune delle ultime cose che ho scritto per un po' di testate italiche. Non ho trovato mail alla quale contattarti, quindi tento questa strada..