Tuesday 1 July 2008

Turista extra UE ? No grazie....

Per tornare sulla questione delle norme UE sull'immigrazione clandestina. Una piccola storia di un conoscente qui a Buenos Aires. Giornalista, trentenne, con un lavoro fisso e voglia di farsi un mese di vacanze in Europa, dove ha vissuto da giovane e ha diversi amici. Compra il biglietto e la compagnia aerea gli dice che per poter andare a fare il turista nel Vecchio Continente deve avere:

- biglietto di ritorno (e fin qui tutto bene)
- lettera di invito di amici o parenti, che sono disposti a farsi carico di lui se ci sono problemi
- indirizzo stabile dove risiederà (albergo, pensione, casa di amici)
- quantità di denaro sufficiente per il viaggio (la cifra varia, da 100 a 300 euro al giorno ! )
e, per chiudere in bellezza
- assicurazione sanitaria per viaggi con totale coperto di 30mila dollari, cioè 20mila euro.

Un'altra storia, che ho visto diverse volte sui telegiornali argentini. Giovane biologa, finisce l'università e i genitori le regalano un biglietto d'aero per visitare il Vecchio Continente. Da Madrid il classico tour de force fra Spagna, Francia, Londra, Italia. Un mese con lo zaino in spalla e biglietti low coast comprati con largo anticipo. Arrivata all'aeroporto di Barajas la Guardia Civil spagnola la blocca per chiderle dove si fermerà a Madrid. Lei non ha prenotato l'ostello, spiega, perché nella maggior parte degli ostelli non si prenota, si va e si prende posto. Gli arguti poliziotti non le credono. La sventurata rimane per 4 giorni 4 chiusa in una stanzetta con bagno dell'aeroporto, osservata a vista e senza passaporto, fino a quando si libera un posto nel volo di ritorno. Ha perso le vacanze, i soldi, e giura che in Europa non ci rimetterà più piede !

Mi chiedo: quanti italiani, francesi, spagnoli o tedeschi hanno tutti questi requisiti quando decidono si farsi un viaggio di piacere a Isla Margarita (Veneuzela), sulle spiagge del Nordest brasiliano o del Caribe messicano, a Rio de Janeiro, o a ballare tango a Buenos Aires ? Se, come ha minacciato Lula, l'America Latina applicasse la legge della reciprocità, (quello che fai a me io lo faccio a te), pochi europei sarebbero in grado di buttarsi in vacanze latino - americane. Quasi nessuno potrebbe venire a passare qualche mese, come moltissimi stanno facendo soprattutto a Buenos Aires, senza fissa dimora e approfittando del cambio favorevole. E poi, ribaltando la questione: non è che con queste nuove norme, che si aggiungono al costo della vita a prezzo euro, il flusso in Italia di turisti extra UE crollerà di botto ?

1 comment:

Fritzmayer said...

ricorda (ma c'è meno da ridere) il film di troisi in cui quando diceva "napoletano" gli rispondevano "ah, emigrante!". non capisco perché hanno dato tutti addosso a tremonti quando ha parlato dei comportamenti fascistoidi della gente quando si sente in pericolo. non sarà stato il massimo del rigore storico, ma tutti i torti non li aveva. saluti